Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
In un'intervista rilasciata al Giornale della Toscana, il ds viola Pantaleo Corvino non usa mezzi termini: "Non potremo mai vincere lo scudetto - ha affermato Corvino - perchè Juve, Milan, Inter e Roma prendono molti più soldi di noi. Dal quinto posto all'ottavo, quella è la nostra zona. Dovrei chiedere alla mia proprietà 80 milioni di euro a estate per contrastare queste squadre!".
Indubbiamente è una considerazione amara per tutti noi tifosi viola che stiamo aspettando la conquista del titolo da decenni.
"Per favore, capiamoci una volta per tutte. - ha continuato Corvino - Sento parlare spesso a Firenze di scudetto: siamo onesti, non potremo mai lottare per questo obiettivo. Finchè la logica della spartizione dei diritti tv sarà questa, la Fiorentina non potrà che partire dal quinto posto. Se azzeccherà l'annata potrà arrivare quarta come lo scorso anno, se la sbaglierà arriverà ottava".
Un motivo di riflessione perché continui la lotta avviata dalla nostra proprietà sulla contrattazione collettiva dei diritti TV.
Fiorentina Firenze calcio
La terza sezione penale della Suprema Corte di Cassazione ha assolto due giovani che erano stati condannati a tre mesi e dieci giorni di reclusione dalla Corte d'Appello di Torino per violazione della legge sul diritto d'autore.
I due condannati avevano sviluppato una rete peer-to-peer, con server installato nel pc di un'associazione studentesa del Politecnico di Torino, accedendo alla quale, dopo essersi autenticati con una password, si potevano condividere file di ogni tipo compresi film e musica protetti da copyright.
Secondo i giudici torinesi gli autori di questo sistema erano colpevoli di aver violato gli articoli 171 bis e 171 ter della legge sul diritto d'autore (n. 633/41) che punisce chi, «a scopo di lucro», diffonde o duplica file e contenuti multimediali protetti da copyright.
Ma l'attività dei due imputati - spiega la Corte nella sentenza n.149 depositata lo scorso 9 gennaio non aveva alcun «fine di lucro». «I giudici di merito, si dice nelle motivazioni della sentenza, hanno erroneamente attribuito all'imputato una attività di duplicazione dei programmi e di opere dell'ingegno protette dal diritto d'autore, poiché la duplicazione in effetti avveniva ad opera dei soggetti che si collegavano con il sito Ftp e da esso, in piena autonomia, prelevavano i file e nello stesso ne scaricavano altri. Doveva essere esclusa l'esistenza del fine di lucro da parte degli imputati potendosi ravvisare una mera attività di scambio».
Un bell'1-0 per il file sharing.
Ovviamente i soloni della Siae e della FIMI (associazione dei discografici italiani) si sono scagliati contro questa sentenza e hanno voluto precisare che si riferisce ad un episodio accaduto prima dell'entrata in vigore della famigerata Legge Urbani del 2004.
In questo hanno ragione ma sicuramente non si potrà non tenere conto di quanto detto dalla Cassazione in futuri processi di questo tipo, in applicazione della Legge Urbani, se ve ne saranno.
Una cosa è la condivisione e una cosa è la pirateria. Poi pensando all'Italia degli indulti e delle depenalizzazioni in ogni campo, questo accanirsi col file sharing fa senza dubbio riflettere.
internet file sharing peer to peer
Ancora una volta gli amici di Google, diventato ormai il precursore di tutto ciò che è legato ad Internet, tentano di stupirci.
Questa volta introducendo un nuovo sistema per selezionare i candidati da inserire in azienda.
La notizia è riportata dal New York Times.
Google ritiene che i metodi classici di ricerca del personale, che lei stessa ha utilizzato fin d'ora, valutazione dei curricula, interviste, vari tipi di test psico-attitudinali, non siano più sufficienti a garantire la selezione delle professionalità più adatte ad un'azienda della New Economy del suo calibro. Si tenga poi conto che Google riceve ogni mese circa 100.000 nuovi curricula.
Finora ci si è basati sui risultati accademici e su altri tipi di test quantitativi.
Google, da ora, cambia pagina.
Dopo aver intervistato una buona fetta dei suoi dipendenti attuali, quelli con almeno cinque mesi di esperienza in Google, ponendo domandi su vari aspetti: dai sociali, ai comportamentali, fino a chiedere quanti e quali animali di compagnia vivessero con loro. I risultati sono stati analizzati da psicologi ed esperti in selezione del personale per scoprire quali risposte a queste domande denotassero i lavoratori che avevano realizzato di più in azienda, che avessero buone prospettive, che fossero, insomma, dei Google-workers eccellenti.
Ne è nato un questionario che, da ora, verrà sottoposto a tutti i candidati per un posto in Google. I matematici di Google hanno elaborato delle formule che, in base alle risposte date, assegnano un punteggio da 1 a 100 ai futuri lavoratori. Ovviamente quelli con il punteggio più alto avranno maggiori possibilità di entrare in azienda.
Laszlo Bock , vicepresidente per le risorse umane di Google, afferma che ovviamente tali risultati non verranno presi come Vangelo ma che saranno senz'altro utili per selezionare in maniera più accurata e innovativa le risorse necessarie all'azienda.
Tenendo conto che l'azienda prevede di assumere 10.000 persone in tutto il mondo quest'anno, che si andranno ad aggiungere ai 10.000 attualmente già in Google, non resta, per gli interessati, che prepararsi a rispondere a questo test.
internet Google lavoro job
Di Ettore (del 02/01/2007 @ 05:29:19, in Musica, linkato 1902 volte)
Ragazzi che notizia!!!
I Police, dopo 23 anni, ritornano insieme.
Il quotidiano inglese Daily Mirror ha riportato la notizia, proveniente dalla casa discografica del gruppo, la A&M, secondo la quale nel 2007 i 3 artisti, componenti la storica band, si esibiranno di nuovo insieme per una serie di concerti. Le date dovrebbero essere rese note in questo mese
La Band, guidata da Sting, che comprende anche il chitarrista Andy Summers e il batterista Stewart Copeland aveva chiuso le esibizioni e l'attività dopo il Tour del 1984.
La Band era stata fondata nel 1977 su impulso del batterista Stewart Copeland che aveva chiamato in un primo tempo Sting, il cui vero nome è Gordon Matthew Sumner, ed in un secondo Summers.
Sting si era subito distinto per le sue capacità vocali e compositive (quasi tutte le canzoni della Band sono state scritte da lui solo) ed è stato quello ad avere più successo dopo lo scioglimento del gruppo, affermandosi come rockstar di livello mondiale. Io sono sempre stato un fan dei Police e di Sting. Spero di avere l'occasione di partecipare a questa loro reunion. Ah...se passassero per l'Italia.
The Police
sting
rock
Di Ettore (del 01/01/2007 @ 06:17:53, in Varie, linkato 7519 volte)
Carissimi,
a voi e ai vostri cari,
il più sincero augurio di un Felicissimo 2007
Ettore
new year
buon anno
2007
|